Ottimo primo tempo con la Lazio padrona del campo e Fiorentina in costante difficoltà, salvata diverse volte da Terracciano. Unico difetto non aver chiuso il tempo con più reti al proprio attivo.

La Lazio a trazione anteriore presentata da Inzaghi sembra ritrovare gioco, ma non continuità nei 90 minuti, tutti nella prima ora di partita contribuiscono alla coralità del gioco.
Il gol di Immobile ne è la dimostrazione, Luis Alberto innesca il duetto tra Correa e Immobile che porta il centravanti a realizzare una splendida rete con un preciso tiro a giro. Immobile aveva già preso l’ennesimo palo di questa stagione, per poi non riuscire a concretizzare un po’ per egoismo un po’ per imprecisione almeno un altro paio di azioni da rete.

Quando nel secondo tempo la Lazio cala d’intensità, i difetti sopratutto di tenuta di alcuni singoli tornano a galla e la trazione anteriore mostra i suoi limiti di adattabilità a tutte le situazioni.
Anche qui la dimostrazione pratica è l’azione del gol del pareggio, praticamente nell’unico tiro nello specchio dei padroni di casa. Luis Alberto perde troppo facilmente il pallone, Immobile in fase di ripiego non riesce ad intervenire, Lulic si fa aggirare con allarmante disinvoltura e Radu non riesce a tenere l’avversario che in velocità arriva sul fondo per offrire a Muriel l’assist del pareggio.

Inzaghi interviene in ritardo sulla catena di sinistra dove Radu, Lulic e Luis Alberto avevano già dato chiari segni di cedimento prima del gol, quando la Fiorentina aveva alzato i ritmi e la Lazio non riusciva più a salire con la disinvoltura del primo tempo e a creare azioni pericolose.
Con Romulo, Badelji e Bastos la Lazio si è ridisegnata in campo ma non c’è stato modo per riprendere in mano le redini della partita per tentare di vincerla, peccato perché è la seconda trasferta consecutiva dove la Lazio butta la vittoria e ora la classifica rende il quarto posto lontano e trafficato.

Ottime le prestazioni di Patric e Marusic, buona anche la prestazione di Milinkovic Savic, mentre Correa non è riuscito ad essere continuo nei 90 minuti.