Ieri non deve compiere nessuna parata, deve solo vigilare che uno tra Bastos e Radu non gli procuri guai. Delle uscite e delle prese alte non ne voglio parlare più.
Bartolomeu Jacinto Quissanga:
4
Gesù Gesù Gesù direbbe il professor Pisapia. Ammenoché non lo faccia apposta per far fare bella figura ad Acerbi.
Francesco Acerbi:
7
Meno male che c’è! È di un’altra categoria rispetto ai suoi compagni. Tiene in piedi la baracca con l’aiuto, quanto mai gradito, di Leiva.
Ştefan Daniel Radu:
5
Pronti via e si fa passare un paio di avversari dietro le spalle, meno male che Kurtic & Co. sono esperti di polo e non di calcio.
Rômulo Souza Orestes Caldeira:
6
Se la sua prestazione viene isolata dal contesto della squadra direi un buon approccio, purtroppo la sua propensione all’offesa lascia sguarnita la fascia destra dove impera Bastos, con compagni così SMS è quello che soffre di più e Parolo quello che manca di più.
Valon Berisha:
4
Spero che l’associazione Berisha-prato verde non si verifichi più neanche a Capannelle. Dice Giamma che per giocare con Senad bisogna sapere dove sta, ma come può un giocatore sapere dove sta il compagno se gioca a testa bassa? Nel secondo tempo rischia di far fare la frittata a Radu che stava rinviando e lui si mette in mezzo. Gli avrei dato un bel 10 se fosse stato un giocatore dell’Empoli.
Pezzina Lucas Leiva:
6
Non ha compagni mobili accanto a sé, anzi no uno è talmente mobile che sembra un Pokemon che non si riesce ad acchiappare. Nel secondo tempo, dopo i 10 minuti iniziali, capisce l’antifona e lascia a Cataldi prima e Badelj poi la costruzione mentre lui emula il Parolo del secondo tempo di Frosinone.
Sergej Milinković-Savić:
6
Era partito bene, si perde poco a poco nel bailamme generale, bailamme che lui avrebbe dovuto evitare con la sua classe. Sbaglia lo stacco su un invitante cross di Lulic.
Senad Lulić:
6
Lui il suo lo fa sempre, mette anche due compagni in condizione di segnare, ma SMS e Caicedo non segnano.
Carlos Joaquín Correa:
5
Avulso dal gioco, sbaglia tutto quello che può sbagliare. Non stava bene a sua parziale discolpa, ma quei gol mangiati gridano vendetta.
Felipe Salvador Caicedo Corozo:
6
Per la prima volta ne fa benino due su due. Si procura un rigore che poi batte dopo un chiacchiericcio con Correa, qualche buona giocata ma una confusione tattica impressionante.
Danilo Cataldi:
5.5
Avrebbe dovuto tener palla e far ripartire l’azione, ma non gli riesce e lo si ricorda solo per punizioni vicine alla nostra area per falli inutili quanto dannosi.
Milan Badelj:
6
Avrebbe pure giocato bene, ai suoi ritmi, intendiamoci, solo che errare è umano, perseverare è diabolico. Cerca con un passaggio fotocopia a quello di lunedì di lanciare l’Empoli in contropiede.
Pedro Lomba Neto:
6.5
Tignoso, se son rose fioriranno.
Simone Inzaghi:
7.5
È obbligato nelle scelte e nei cambi, bravo Lotito che questa volta oltre a imporgli la formazione gli hai imposto anche i cambi!
