di giamma


C’era in giro molto scoramento, io per fortuna non avevo visto il ritorno col Barca, avevo però visto l’andata dove questa fantastica riomma non mi era proprio sembrata tale e quindi ero molto meno agitato di tanti amici, avevo anche preconizzato con uno di loro che quella vittoria gli avrebbe un po’ tagliato le gambe annullando il vantaggio di due giorni di riposo in più, i fatti mi pare mi abbiano dato ragione anche considerando che Lulic e Radu hanno fatto una partita molto al di sotto del loro standard.

Strakosha:   

6

       Una parata importante ma non difficilissima, alcuni rinvii sballati, fossi in lui che dice che fare il portiere è da sempre il sogno della sua vita non farei vacanze e visto che i piedi qualitativamente sono buoni quest’estate mi allenerei sulla precisione dei rilanci (prenda esempio da Nedved che non conosceva il significato della parola ferie).
Luiz Felipe:   

7

       Solita buonissima partita contro clienti scomodissimi come Kolarov, Dzeko, El Shaarawi, nel finale compie un salvataggio miracoloso riuscendo a respingere oltre la traversa un pallone che stava a poco più di due metr1 dalla linea di porta anticipando El Shaarawi che anche lo spingeva.
de Vrij:   

6

       Solito compitino ben fatto, nessuna bellezza.
Radu:   

6

       Sarebbe 4 perché la seconda ammonizione è stata per un’inutile stronzata, due voti in più perché lui i derby li soffre come un tifoso sfegatato, la Lazio gli è entrata sottopelle e non da ieri.
Marusic:   

6

       Meglio che nelle ultime esibizioni anche se sempre un po’ in sofferenza contro Kolarov, solo un miracoloso intervento di El Shaarawi gli toglie la gioia di un gol quasi certo.
Parolo:   

7

       Si mangia due gol però piuttosto difficili, è come al solito ovunque, come sempre ha fradiciato la maglietta, credo distruggendola, la Macron prima o poi gli farà causa.
Leiva:   

5.5

       Stanco, stanchissimo, comincia male con un errore seguito da un’ammonizione, qiundi gioca anche condizionato, ha bisogno di riposo e lo avrà per squalifica.
Milinkovic-Savic:   

6.5

       Finalmente torna a torreggiare di testa, sente la partita importante e la gioca come si deve, purtroppo ancora con qualche problema di precisione e nel finale da un suo tocco improvvido parte un’azione pericolosa dei riommici, comunque sta tornando l’SMS che conosciamo.
Lulic:   

5.5

       Gioca da semi-infortunato e si vede.
Anderson:   

6

       Per la voglia, la condizione fisica e la bellezza degli spunti meriterebbe molto di più, ma tutto quanto detto purtroppo non ha prodotto nulla, zero tiri, zero passaggi, e a parte un paio di scambi ravvicinati sulla fascia con Marusic anche zero scambi coi compagni, lui è un giocatore terminale nel senso che una volta che ha la palla tra i piedi l’azione o trova un’immediato sbocco da gol o finisce, di giocare di squadra, dopo qualche timido tentativo a Udine che faceva ben sperare, al solito non se ne parla.
Immobile:   

5

       Da quando è in corsa per la scarpa d’oro il gol è diventato per lui una fissazione parossistica, costantemente in fuorigioco (purtroppo tutti e 8 giusti), lo era pure a Salisburgo dove sul gol l’ha fatta franca.
Luis Alberto:   

6

       Una bella punizione su cui De Rossi per salvare su SMS rischia l’autogol, un paio di bei corner e un tiro a fil di palo, detto così sembrerebbe un’ottima prestazione per soli 30 minuti ma mi ha dato l’impressione di fare il compitino e basta.
Lukaku:   

6.5

       Ohibo !!! e chi se l’aspettava, la miglior prestazione dell’anno dopo la storica strappata della Supercoppa.
Bastos:   

5

       Sulla traversa di Dzeko c’è lui in marcatura che invece di metterlo in difficoltà finisce col dargli un appoggio col corpo, il giocatore vive nel terrore dell’ennesima cazzata in area.
Inzaghi:   

7

       La squadra ha perso un po’ d’identità, il gioco della prima parte del campionato non si vede più, però ieri prestazione confortante, giocatori tonici e cambi corretti, tolti FA e poi Immobile dopo l’espulsione di Radu abbiamo giocato con 10 effettivi il difficile finale, con quei due in campo avremmo avuto qualche possibilità in più davanti, ma dietro difficilmente avremmo retto.