Contro il Chievo in emergenza

Assenze importanti per la Lazio, in vista di un incontro insidioso contro un avversario tradizionalmente ostico



Un avversario tradizionalmente ostico, il Chievo, che la Lazio ha battuto, all’Olimpico, solo due volte e che giocherà con la forza dei nervi distesi, visto che ha praticamente raggiunto l’obiettivo-salvezza con largo anticipo. Questo il tema per la prossima giornata, abbordabile per la Lazio, con le dovute cautele. La faccenda diventa più complicata se si dà uno sguardo al bollettino degli assenti. A De Vrij e Parolo, fuori a Torino con le conseguenze che abbiamo toccato con mano, si aggiunge la defezione di Biglia, più la squalifica di Cataldi. La Lazio sarà priva della propria ossatura centrale e dovrà affidarsi a elementi che per tutta la stagione hanno visto il campo col contagocce: Onazi e Ledesma. Non si parla, certo, di elementi di secondo piano, anzi. La voglia di riproporsi sarà tanta, ma se Pioli ha puntato tutto sui tre assenti un motivo ci sarà. Servirà tutta la concentrazione possibile e qualche accorgimento tattico in più per aggiudicarsi i tre punti, fondamentali per la volata-Champions, visto il risveglio napoletano che fa da controcanto al letargo romanista. La Lazio dopo lo stop dello Juventus Stadium sarà costretta a ripartire col piglio della grande. Un altro esame di maturità.