di disabitato



Avrebbe anche potuto spezzargli una gamba (Leiva a Çalhanoğlu, nella foto, ndr), ma Orsato vede, giudica, ed dice al milanista “che cosa vuoi? Non c’è niente. Gioca” (o qualcosa di simile). A quel punto DA REGOLAMENTO della FIGC, il VAR non può intervenire.

Mazzoleni viola il Regolamento, tentando di falsare il risultato, provando a indurre l’arbitro in errore.
Praticamente ciò che fa un giocatore simulando, ma trattandosi di un ufficiale di gara, siamo al tentativo di frode sportiva.

Orsato, che è arbitro vero (per me “scottato” dal fatto che gli hanno fatto annullare il gol buono di Lazzari) lo manda a cagare (il labiale allontanandosi dal monitor di bordo campo è chiarissimo) e dal quel momento, per la gioia di Orazio Scala, magicamente si torna ad un calcio pre-VAR.

Ieri è stata messa in scena la stessa farsa di Napoli-Lazio con, purtroppo per loro, due piccole differenze: troppa Lazio per quel Milan e Orsato al posto del tremebondo Di Bello.

Resta comunque una condotta criminale, nonostante il 3-0 sul campo.

Imbarazzante il silenzio del Procuratore Federale, sempre pronto a muoversi per qualsiasi cazzata.


Votazione: Questo articolo non è stato ancora votato.