Tre punti pesanti.

Li abbiamo presi a pallonate. Ma, anche se non abbiamo segnato nel primo tempo, mi è sembrato un bel segnale che si costruisse parecchio.
Prima o poi dovevano cadere.

Parma mediocre nel complesso, ma nel primo tempo sono stati molto attenti a evitare le imbucate centrali.
Bravo Lazzari a suggerire il gol e bravo Luis Alberto a indicargli chiaramente dove voleva la palla (pare ce ne sia bisogno), poi  li sfondiamo proprio da imbucata centrale per il raddoppio.
Peccato per i gol pappati da Caicedo, Acerbi e Luis Alberto, ma bene la fase difensiva: del resto non abbiamo concesso quasi nulla dietro, specie nella ripresa.

Per la seconda partita consecutiva Inzagheroni sembra sparito (speriamo per sempre) e Inzaghi torna a impiegare razionalità e attenzione nella preparazione e gestione della partita.
Si sono viste le stesse precauzioni tattiche già impiegate mercoledì con buoni esiti.

In più lascia fuori i diffidati Escalante e Hoedt in panca in vista del derby affidandosi a Radu e Leiva.
I due, dopo un primo quarto d’ora terrificante, rispondono bene alla chiamata. Poi, seconda volta consecutiva, una volta in vantaggio inserisce un mediano in più a sostenere Leiva.

Precisi anche gli altri cambi che ci permettono di apprezzare la verve di Pereira, mentre si rivede Patric nella sua antica posizione di esterno destro. Tornerà utile per far rifiatare gli unici due esterni che abbiamo.

Di negativo ci sono solo i gol mangiati nel primo tempo, dove abbiamo creato veramente tanto per chiudere la frazione sullo zero a zero.
Speriamo siano indice di una condizione in progressivo miglioramento.