L’analisi l’ha fatta Juric, allenatore bravissimo: la Lazio era stanca.

Aveva la fatica nervosa e fisica di sei giornate di CL e di tutto quello che è successo negli ultimi tempi.
Aveva in campo giocatori che alla vigilia erano in dubbio perché affaticati.

Il Verona ha trascorso la settimana a guardarsi le partite della Lazio e a preparare a puntino la gara.
L’anno scorso ci fermarono dopo la nostra galoppata sullo 0-0. Hanno rifatto le stesse cose.

Lazzari ha buttato dentro un tiro che andava fuori di De Marco. Visto e rivisto, andava fuori.
In quella situazione tattica sfavorevolissima siamo andati sotto e abbiamo recuperato con un gol stupendo; stavamo provando a vincere, con la forza dei nervi.
Poi, Radu. Infine la parata assurda di Silvestri su Pereira, passi quella su Sergione.

Doveva andare così, non stiamo a scavarci la fossa. Col Benevento ci arriveremo meno indietro rispetto all’avversario.