Crotone-Lazio 0-2

di giamma


Era difficile, lo sapevamo, in più si doveva giocare su un campo impraticabile.
Eppure abbiamo vinto bene, tanto da farlo sembrare facile.

Reina:   

6

      Nell’azione concitata che porta ad un quasi gol del Crotone (c’era però fuorigioco) resta inspiegabilmente fermo, per il resto sicuro ed esperto.
Patric:   

6.5

      Su di lui ci puoi contare, sempre.
Acerbi:   

7

      Domina la difesa da par suo.
Radu:   

6

      Soffre molto, è anche vero però che dalla sua parte agiva il migliore del Crotone: l’ottimo Messias, di gran lunga il migliore dei suoi.
Lazzari:   

6

      Con quel campo assolutamente inadatto alle sue caratteristiche, si distingue per qualche buona diagonale e un finale da terzino puro.
Parolo:   

7.5

      Serve l’assist del gol del vantaggio, a proprio agio nel pantano è il migliore in campo del primo tempo, poi deve lasciare per colpa di un’ammonizione ingiustificata.
Leiva:   

8

      Dioleiva è tornato e per gli avversari so’ cazzi.
Luis Alberto:   

6.5

      Il campo non lo aiuta. Le sue magie, se bagnate, non funzionano. Però l’impegno a tutto campo lo ha reso preziosissimo anche ieri.
Fares:   

6.5

      Mezzo voto in più per la prima prestazione da sufficienza piena.
Correa:   

7.5

      Un gol straordinario, altre cose notevoli, sempre al posto giusto. A volte non quaglia per un’inezia di ritardo.
Immobile:   

7.5

      Gol stupendo e difficile, assist per il secondo gol. Instancabile.
Marusic:   

6.5

      Entra al posto di Fares (sostituito a causa dell’ammonizione). Non brilla, ma la sua presenza si sente.
Akpa Akpro:   

7

      Velocissimo, tignosissimo, è dappertutto, dove inquadra la telecamera lui c’è. Imparassero i compagni a sfruttarlo meglio.
Caicedo:   

6

      Fuori dall’area non solo non serve, a volte fa danni. Ieri almeno no.
Hoedt:   

7

      Entra al posto di un Patric con la lingua di fuori e si mette al fianco di Acerbi in un’inedita difesa a quattro, facendo benissimo.
Inzaghi:   

8

      Partita su un campo impossibile contro una squadra che vale più della sua pesante classifica. Sbaglia nulla, anzi azzecca tutto.