di Anse Lazio


Ottimo risultato in una trasferta complicata e divenuta complicatissima dopo il solito gol farlocco, preso rigorosamente al primo tiro avversario.

Tanti assenti, tanta stanchezza per chi gioca sempre, arbitro di merda almeno fino al settantesimo e di fronte una squadra tecnicamente decente, ma tatticamente inguardabile, a volte apparsa imbarazzante e composta da simulatori cialtroneschi.
Preso il gol giochiamo in salita un primo tempo in cui facciamo male, con alcuni giocatori decisamente sotto tono, specialmente Parolo e Correa.

Nella ripresa l’ingresso di forze fresche ci consente di strappare il controllo del gioco dopo il primo quarto d’ora e di lanciarci verso il meritato pareggio.
Inzaghi ridisegna il 3-5-2 con Marusic a sinistra e Akpa a destra, un centrocampo più dinamico con Pereira e Cataldi accanto a Savic; Correa cresce mentre gli avversari calano fisicamente, Caicedo è velenoso come al solito e segna un gol pregevolissimo davvero, apparso più semplice di quanto non sia.
Nel finale rischiamo, ma rischiamo anche di vincere con un tiro di Savic fantastico che sfiora il palo.

Una menzione speciale meritano, per me, Reina, che ha fatto sentire il suo carisma e la sua esperienza ben guidando la difesa dopo lo choc del gol idiota subito, e Hoedt che ha gestito un avversario difficile e ha sbagliato pochissimo.
Pare uno che più gioca e meglio è, invece di stancarsi.

Finale sull’arbitro, osceno per tre quarti di gara e poi molto preciso nel finale: mi restano due dubbi sul gol loro, con un tocco di braccio galeotto (forse) e soprattutto una trattenuta su Marusic apparsa evidentemente da rigore.
Come dite? Era una trattenuta leggera? Eh no! Dopo il rigore di merda di Brugge PRETENDO che queste cagate analoghe ci vengano fischiate…altro che “in Europa questi falli li fischiano sempre”…sto caxxo! Come al solito dipende da maglia e arbitro (di merda come Taylor).