Bruges-Lazio 1-1

di Orazio Scala


Reina:   

7

      Due interventi di lusso: il primo, sfruttando il passo verso destra per cambiare repentinamente direzione, ricordando un famoso intervento di Zoff; il secondo ancora migliore, spostando quanto basta un traversone mortale.
Patric:   

5

      Molto male, a partire da un preoccupante intervento a vuoto nei primi minuti. Il fallo da rigore, tale solo nel calcio da salottino della maledetta VAR, è la cosa meno peggiore, tra i suoi tanti svarioni. Sembra non stesse bene nemmeno lui.
Acerbi:   

8

      Ovunque, a sinistra ma anche al centro e qualche volta anche a destra. Ha chiuso tutto il possibile in tutti i modi, senza mai perdere la calma e la pulizia negli interventi. Fantastico.
Hoedt:   

6.5

      Bene da centralissimo, ma sempre con la sensazione che possa commettere in ogni istante una “favallata”, cioè un’entrata spaccatutto in ritardo e conseguente espulsione. È quello che ricordiamo.
Marusic:   

6.5

      Meno convincente nel primo tempo quando la partitaccia di Gabarron ha messo in ovvia difficoltà anche lui. Nella ripresa invece sale nettamente di tono, mantiene l’ordine e gioca semplice e pulito.
Fares:   

5.5

      Non mi ha convinto molto, quello coi capelli paja e fieno era una zanzara fastidiosa ma tutto sommato uno scarsone, ma lui è stato troppo in difficoltà.
Milinkovic-Savic:   

7

      Splendido secondo tempo quando si abbassa e attira palloni e falli. L’aggancio e conclusione, nell’occasione avuta, sono da urlo: purtroppo gli risponde un gesto tecnico altrettanto valido del portiere avversario.
Parolo:   

6.5

      Ha cambiato tre ruoli, almeno, cavandosela sempre egregiamente. Una chiusura da centrale difensivo da manuale.
Akpa Akpro:   

6.5

      Uhm, l’impronta da Ligue1 si vede eccome, a volte pare un calciatore da spiagga, ma c’è eccome. E ci mette l’anima.
Correa:   

6.5

      Segna un gol con la facilità apparente di uno che si sta allenando contro gli Allievi, ma guardate il movimento che precede la conclusione, roba di gran lusso. Dà sempre l’idea che potrebbe fare quello che vuole, se lo volesse. Resta spesso isolato e non è lui per caratteristiche, quello che fa volume da solo in avanti.
Caicedo:   

5

      Veramente irriconoscibile, e già l’identità non era quella di Van Basten. Non sta bene, a mio avviso.
Pereira:   

6.5

      A me è piaciuto: si è adattato alle contingenze e ha contribuito decisamente a far cambiare registro a una partita che stava diventando difficile.
Muriqi:   

6.5

      Come Pereira. Altro che Capocchiano.
Czyz:   

6

      Entra con un compito evidente: tenere a bada paja e fieno. Un po’ ci riesce, un po’ no, spende l’ammonizione, un paio di volte viene saltato, però questo duello diventa un punto di riferimento prezioso per la nostra difesa.
Inzaghi:   

8

      È riuscito a costruire una squadra coi resti della rosa e a tenerla insieme per tutta la partita, migliorandola addirittura in corsa. Da applausi.