Ottima prestazione della Lazio, sia collettiva che di molti singoli, migliore in campo per distacco Marusic.
Due assist, diverse buone giocate, buona la fase di copertura anche aiutato dalla sicurezza che offriva Radu.
Aveva ragione Inzaghi a lamentarsi dell’assenza prolungata di Marusic alla ripresa dello scorso campionato per essere stato costretto a far giocare Jony.

Lazio padrona del campo, Lazzari e Marusic hanno trainato dalle fasce tutta la squadra per quasi tutto il primo tempo, dove la Lazio avrebbe potuto segnare ancora: ma Cragno si è confermato come un buon prospetto.
Nel secondo i padroni di casa provano una reazione che sfocia nell’unica palla gol fallita da Simeone e gentilmente offerta dalla premiata ditta Stakoscia, che pure nel primo tempo aveva sbagliato su un tiro al rallentatore di un avversario.
Con maggiore campo a disposizione la Lazio ha affondato con maggiore facilità raggiungendo il raddoppio con Immobile servito da Marusic dopo una sua veemente azione personale.

Insufficiente la prestazione di un poco reattivo – soprattutto in area di rigore – Correa, peggiore in campo insieme a Strakoscia.
Buone le prestazioni dei subentrati, soprattutto Escalante e  Akpa Akpro, che non hanno combinato guai e questa è già una notizia: ma il secondo gol è arrivato dopo il loro ingresso in campo, a significare che la squadra aveva bisogno di forze nuove e queste sono arrivate dalla panchina.
Il Cagliari è stato deludente sia dal punto di vista del gioco che delle prestazioni individuali, facilitando il gioco della Lazio che è collaudato ormai da diversi anni e ha bisogno di trovare i ritmi giusti.

Ora arrivano due partite difficili dalle quali ricevere conferme a quanto di buono si è visto oggi.