Lazio-Brescia 2-0

di giamma


Partita facile contro un avversario che voleva solo evitare brutte figure, condotta al piccolo trotto e con sufficienza.
L’insistita ricerca dell’assist decisivo per Immobile mi ha fatto guadagnare un posto nel girone degli iracondi per le imprecazioni che mi ha estorto.

Strakosha:   

6

       Ordinaria amministrazione.
Patric:   

6.5

       Più dinamico che a Verona. Un paio di belle diagonali, passa però troppe volte indietro a Strakosha anche per colpa dei compagni che non si smarcano.
Luiz Felipe:   

6.5

       Nessuna sbavatura, partita facile, s’immola come al solito un paio di volte sui tentativi velleitari (c’è lui) dei bresciani.
Acerbi:   

6.5

       Completa la buona prestazione della difesa con qualche puntata in avanti meritevole di maggior fortuna.
Lazzari:   

6

       Non sembra aver fatto granché ma quando esce ti accorgi che manca.
Milinkovic-Savic:   

5.5

       Torna il solito lazy-boy che sbaglia cose apparentemente semplicissime.
Parolo:   

5

       Malgrado sia una partita facile, anche contro il Brescia si conferma inadatto a sostituire Leiva. Ti accorgi della sua presenza in campo quando tenta un paio di cose in avanti.
Luis Alberto:   

6

       È il giocatore che tocca più palloni, ma l’ultimo tocco ieri era costantemente sbagliato.
Jony:   

6

       Anche lui come Lazzari lo noti più per la sua assenza quando viene sostituito.
Correa:   

7

       Mobile e ispirato, segna un gol bellissimo e fa l’assist per il fondamentale gol di Immobile.
Immobile:   

7

       La solita sfiga galattica di questo periodo che gli fa beccare o sfiorare pali (quattro volte) più il solito portierino in giornata di grazia: malgrado questo trova modo d’infilare il gol che quasi certamente gli darà la Scarpa d’Oro.
Marusic:   

5

       Un bradipo.
Lukaku:   

6

       Mette un paio di palloni interessanti contro una difesa ormai allo sbando, però se va a contatto con l’avversario la perde regolarmente.
Vavro:   

6

       Il suo ingresso non si nota, sbaglia niente ma anche niente erano ormai gli avversari.
Adekanye:   

6,5

       Sei minuti per mostrare che forse in A ci può stare, veloce e funambolico.
Bastos:   

NG

       Entra per far presenza.
Inzaghi:   

6

       Credo pensasse più al Napoli, sbraitava meno del solito malgrado la prestazione tutt’altro che esaltante. Mette Adekanye, che certamente avrebbe cercato il gol piuttosto che dare una mano a Immobile; avrei preferito André Anderson, più simile a Correa.