Lazio-Fiorentina 2-1

di giamma


La partita di Bergamo non mi aveva lasciato cattive impressioni sullo stato fisico della squadra, e ieri ne ho avuto conferma. Abbiamo corso novanta minuti, vinto di forza, di prepotenza; con un Immobile in palla negli ultimi minuti il terzo gol sarebbe arrivato. Buone sensazioni.

Strakosha:   

6.5

       Salva il risultato con una paratona. Oggi attento e bene anche coi piedi, sulla traversa ad inizio ripresa forse la sfiora ma certamente, fosse stata più bassa, l’avrebbe deviata.
Patric:   

6

       Tanti palloni toccati ma grande sofferenza contro un Ribery in grandissima giornata, nel finale si fa vedere anche avanti dove rende certamente di più.
Acerbi:   

5.5

       Meglio che a Bergamo ma ancora non l’Acerbi che conosciamo. Anche oggi nervoso, non è da lui.
Bastos:   

4.5

       Un paio di svarioni e poi un fallo che poteva essere da rosso, giustamente sostituito.
Lazzari:   

6.5

       Un pendolino inesauribile. Fa ammonire il suo avversario, deve aggiustare il piede sui cross che sono buoni ma troppo random.
Milinkovic-Savic:   

6

       Muscolarmente sta appostissimo, sbaglia però passaggi e appoggi semplici che non ti aspetteresti da un campionissimo quale è.
Parolo:   

6.5

       Tanta quantità e un po’ di qualità. Il vecchiaccio non demorde, la regìa difensiva non è il suo pane ma contro avversari di seconda fascia se ne può fare a meno.
Luis Alberto:   

6.5

       Dopo l’orrida prestazione di Bergamo una più che dignitosa. Manca ancora la magata a servire un assist clamoroso, la compensa con un gol bellissimo per esecuzione. Resta per me un mistero come sia possibile che ogni tanto sbagli, e di molto, tiri che per il suo piede educatissimo dovrebbero essere semplici.
Jony:   

6

       Il portierone viola gli nega un gol straordinario, fa buone cose soprattutto nel secondo tempo quando ha alle spalle Radu.
Caicedo:   

6

       Due colpi di testa senza uomo addosso che potevano essere meglio eseguiti, per il resto prestazione negativa riscattata dall’azione che ci frutta il rigore del pari.
Immobile:   

5

       A parte il solito rigore battuto perfettamente combina nulla, i numeri dei palloni toccati in novanta minuti (23) ne sono conferma, da questo punto di vista peggior prestazione dell’anno.
Radu:   

6.5

       Lo sciagurato Bastos l’obbliga a giocare da semi infortunato tutto il secondo tempo e lo fa inaspettatamente bene.
Correa:   

5.5

       Come gli altri due prestazione modesta, in parte scusata dalle non perfette condizioni.
Marusic:   

5.5

       Uno che fai fatica ad accorgerti che sia entrato, ingombra col gran fisico la fascia, tocca pochissimi palloni. Speriamo sia guarito.
Lukaku:   

5

       Di lui ti accorgi che è entrato per la sua ingombrante fisicità, tenta una discesa delle sue ma la sterzata finale non gli riesce. Temo sia già un ex.
Djavan Anderson:   

7

       Solo quattro minuti, solo un pallone conquistato ma condotto con una sagacia che non ti aspetteresti in un giocatore destinato ad un futuro nelle serie inferiori. Bravo e grazie.
Inzaghi:   

7

       Fa tesoro dell’errore di Bergamo. Stavolta sfrutta il cambio nello spogliatoio che gli lascia intatte le tre finestre, tattica fondamentale con questo regolamento. La squadra c’è e in tutta evidenza ne segue le indicazioni.