Genoa-Lazio 2-3

di giamma


Dopo l’Inter, saliti in solitaria al secondo posto, il Genoa era una delle avversarie più complicate: perché era in un ottimo stato di forma, perché si rischiava un rilassamento da appagamento, perché dovevamo affrontare la partita con ben cinque riserve. E invece sono andate in campo dieci belve affamate più il solito lazyboy SMS: un tipo che quando, come ieri, fa il minimo rende quanto uno degli altri che fa il massimo.

Strakosha:   

6.5

       Gran senso della posizione, bene coi piedi, come capita quasi sempre non azzecca la direzione del rigore.
Patric:   

7

       Ormai è una sicurezza.
Vavro:   

6.5

       La miglior prestazione da quando è arrivato, si panica un po’ nel concitato finale.
Radu:   

7

       Il più Laziale del team come quasi sempre figura tra i migliori.
Marusic:   

7

       Un gol straordinario, da raccontare ai nipoti, ieri meno bene che contro l’Inter quando passa a sinistra, dove commette qualche imprecisione.
Milinkovic-Savic:   

6

       Tanto impegno ma al piccolo trotto, ieri come gli capita spesso non gli andava e ha fatto il minimo indispensabile.
Leiva:   

6.5

       Temeva molto l’assenza di Acerbi e lo si è visto nell’atteggiamento in campo, troppo irruento; quando esce dopo un amen becchiamo gol.
Luis Alberto:   

7.5

       Sua Maestà il Calcio, in assenza di Lulic canta e porta la croce.
Jony:   

6

       Non brilla. In difesa migliora ad ogni partita, però questo gli costa la propulsione sulla fascia e fa meno cross di quanti ne auspicasse Inzaghi.
Caicedo:   

6.5

       C’è il suo zampino in entrambi i primi due gol, Perin con un miracolo gli nega il gol, però come sempre cala vistosamente nella ripresa e deve essere sostituito.
Immobile:   

7

       Lavora, lavora come un mulo, instancabile, fosse anche preciso sarebbe di gran lunga il più forte al mondo. Dai e dai una da metter dentro la trova quasi sempre.
Correa:   

5

       Un rientro più difficile del previsto, lontanissimo ancora dal bel Correa che conosciamo.
Cataldi:   

7

       Fa una cazzata appena entrato permettendo a Cassata di segnare indisturbato, poi però si riprende sbagliando nulla e mettendo dentro una punizione alla Zico.
Lazzari:   

5.5

       Sul rigore è sfortunato. Davanti al portiere, però, non è sfortuna: è desuetudine. E su questo si dovrebbe allenare, è l’ennesima facile occasione che si mangia.
Inzaghi:   

8

       Senza giocare è lui il migliore in campo.