Partita monumentale in cui riduciamo ai minimi termini un’altra corazzata del campionato.

Inzaghi prepara con attenzione il match, potendo contare su un Savic formato Champions;
sceglie Marusic inizialmente per poi devastare la fascia sinistra dell’inter con Lazzari.

Marusic, mandato a sinistra, conferma quanto spesso emerso qua dentro… e cioè che a sinistra gioca anche meglio: un po’ come Bastos, “obbligato” a restare concentrato quando gioca sul lato in cui ha il piede sbagliato.

Jony, che ha alternato buone giocate a ingenuità, ha comunque mostrato segni di crescita riuscendo a sostenere l’azione incessante del triangolo di ferro Leiva-Savic-Alberto che ha frantumato il centrocampo nerazzurro.

Invece di calare la Lazio ha aumentato progressivamente il peso delle sue giocate fino a travolgere nella ripresa l’avversario, dopo una prima frazione finita immeritatamente in svantaggio.

Nonostante un arbitraggio scandaloso la squadra non si è mai disunita e ha conquistato una delle vittorie più belle degli ultimi anni.