Visto da me: Lazio-Juventus 3-1

di Anse Lazio


Una delle partite più belle viste negli ultimi anni all’Olimpico, con una Lazio straripante per condizione, sistema tattico e capace di gesti tecnici che annichiliscono una rube in attesa, invano, del solito crollo fisico che ha contraddistinto i match delle ultime stagioni.
Inzaghi la incarta a Sarri tenendo la squadra chiusa e pronta a lanciare Immobile, Correa e Savic, quest’ultimo autore di una prestazione mostruosa e capace di farci, praticamente, giocare in 12.
La buona vena di Lazzari devasta la fascia sinistra bianconera. Ho visto Matuidi e Sandro stremati di fronte ai continui strappi dell’esterno biancoceleste.
In una  partita caratterizzata da tanti episodi che potevano indirizzarla in un senso o nell’altro, la Lazio si è (finalmente) fatta trovare pronta a sfruttare le occasioni create dominando l’ultima mezz’ora di gioco e vincendo grazie a giocate tecnicamente fantastiche di Alberto e Savic.
Ci complichiamo la vita sul rigore, ma Caicedo, ormai in formato Massaro, rimedia nel finale.
Ottimi anche i cambi inzaghiani che nel finale rendono insuperabile il meccanismo difensivo della Lazio.