di MagoMerlino


La Lazio ha giocato bene, riuscendo a concludere molte volte verso la porta avversaria, da decidere solo qual è l’azione migliore che ha portato al gol: probabilmente la discesa di Luiz Felipe Ramos che ha lanciato Immobile per la quarta rete.
Da manuale del contropiede anche il gol annullato a Luis Alberto su assist di Immobile e da segnalare il rinvio di Strakosha che ha lanciato direttamente verso la porta avversaria Immobile.
Belli anche gli altri gol di Milinkovic-Savic, che chiude un’azione che lui stesso aveva iniziato, quello di Radu che pesca l’incrocio dei pali dove il suo omonimo portiere genoano non può arrivare e ultimo, ma non per bellezza, quello di Caicedo.

La Lazio non segna gol casuali, ma tutti su azione manovrata che sta a significare che il gioco c’è e la Lazio riesce ad imporlo con continuità.
Il Genoa si dimostra modesto avversario e riesce ad impensierire la difesa della Lazio solo quando la Lazio cala d’intensità, nelle poche conclusioni a rete degli avversari Strakosha si dimostra reattivo; unica indecisione ad inizio ripresa su un traversone che tal Sanabria a due metri dalla porta mette a lato di testa.
Inzaghi opta per la Lazio 2018-’19. In questo periodo di partite ravvicinate e di un necessario turn over non si può parlare di mercato estivo bocciato, anche se poi potrebbe risultare complicato inserire troppi nuovi contemporaneamente ad esempio in UEL giovedì.
A risultato acquisito Inzaghi avrebbe potuto sostituire Milinkovic-Savic con Berisha invece che con il sempre pronto Parolo. Bisognerà pur capire che giocatore è questo Berisha, se può essere utile o meno, visto che è da oltre un anno a Formello.

Fra le molte ottime indicazioni che si traggono da questa partita fa eccezione Correa, che appare involuto rispetto alle primissime giornate e continua il suo personale duello con i portieri avversari e con il gol. Caicedo, che lo ha sostituito, ha offerto maggiore verve all’azione di attacco.
Migliori in campo Milinkovic Savic e Luis Alberto, ad ennesima dimostrazione che quando girano loro la Lazio gioca, segna, vince. Ad Inzaghi il compito di trovare valide alternative in caso di loro eclissi.