di MagoMerlino


Thomas STRAKOSHA – Voto 5: Bravo tra i pali, scarso nelle uscite, complicato con i piedi, poco comunicativo con i compagni
Silvio PROTO – Voto 5: è stato al suo posto
Guido GUERRIERI – Voto 5: vedi Proto

Francesco ACERBI – Voto 9: Il migliore in assoluto dei difensori Laziali, tra i migliori difensori Italiani ed Europei. Bravo, sempre concentrato e sempre reattivo, è lui il migliore della stagione
Stefan RADU – Voto 5: Grande determinazione e grandissimo attaccamento alla maglia, purtroppo spesso ha pagato i limiti dovuti all’usura
Luiz Felipe RAMOS – Voto 7: Alti e bassi, può migliorare e crescere ancora, soprattutto correggendo quel difetto di abbattere gli avversari anche quando sono lontani dall’area di rigore appena viene superato
Quissanga BASTOS – Voto 7: Sorpresa di fine stagione, anche per lui alti e bassi, forse dovuti anche al continuo turn over al quale è stato costretto dal tecnico
Patricio Gabarrón PATRIC – Voto 5: La volontà non gli manca, utilizzato anche come centrale, costella le sue prestazioni di errori marchiani
Fortuna D.Santos WALLACE – Voto 4: In opposizione al suo nome, non è stato fortunatissimo, tra limiti suoi e turn over esasperati
Rizla  DURMISI – Voto 4: Da annoverare nelle delusioni della stagione
Jordan LUKAKU – Voto 5: Gioca poco causa infortuni, in quel poco tutti si aspettano la sgommata di Supercoppa, che non arriva. Pessimo il tentativo da parte della società di cederlo in non perfette condizioni.
Martin CACERES – Voto 4: Gioca poco e quel poco è un mezzo disastro vedi derby di andata
Dusan Basta – Voto 4: Finisce velocemente quanto misteriosamente fuori dai radar
Nicolò ARMINI – Voto 6: Sulla fiducia per un esordiente

Lucas LEIVA – Voto 8: Rendimento elevato anche se non all’altezza di quello della scorsa stagione
Sergej Milinkovic SAVIC – Voto 7: E’ l’uomo della vittoria di coppa, ma la stagione è stata molto al di sotto delle aspettative 
Luis ALBERTO – Voto 6: Limitato da problemi fisici è lontano parente di quello dello scorso anno, più vicino a quello di due anni fa
Marco PAROLO  – Voto 7: Grande impegno, grande professionista, anche lui paga un po’ l’usura del tempo
Adam MARUSIC – Voto 5: Più bassi che alti, ci si aspettava di più, trova difficoltà a superare gli avversari e mettere palloni interessanti in area, paga anche l’instabilità nell’utilizzo delle varie alternative sulla sua fascia
Senad LULIC  – Voto 5: Capitano coraggioso e generoso, ma tecnicamente involuto, commette errori di precisione a centrocampo senza soluzione di continuità che fanno ripartire gli avversari in contropiede
Souza ROMULO – Voto 7: Arriva nel mercato invernale e non delude, suo il miglior cross dal fondo della stagione
Danilo CATALDI – Voto 7: si è ritagliato il suo spazio e preso le sue belle soddisfazioni
Milan BADELJ – Voto 4: Tra le delusioni di stagione, lui è la maggiore essendo la meno attesa
Bruno JORDAO – Voto 6: Sulla fiducia, praticamente è un esordiente anche se è a Formello da due anni ed è costato come un giocatore vero
Valon BERISHA – Voto 4: Altra delusione 
Alessandro Murgia – Voto 5: Non trova spazio va a trovarlo a Ferrara dove gioca un discreto girone di ritorno
Luan David Dias CAPANNI – Voto 6: Sulla fiducia per un esordiente

Ciro IMMOBILE – Voto 7: Non poteva certo ripetere la stagione dell’anno scorso, si impegna, tiene in piedi la squadra per 2/3 di stagione, alla fine il suo rendimento crolla
Joaquin CORREA – Voto 8: Porta la Lazio in finale di coppa Italia e poi sigilla la vittoria, in campionato gioca buone partite ma non brilla in tenuta e continuità. Tra i migliori
Felipe CAICEDO – Voto 8: Se in stagione c’è stata una piacevole sorpresa è nel suo rendimento
Pedro NETO – Voto 6: Sulla fiducia, praticamente è un esordiente anche se è a Formello da due anni ed è costato più di un giocatore vero

Simone INZAGHI – Voto 5: Non trova un assetto stabile, la Lazio rumina gioco per tutta la stagione, lenta e prevedibile, insiste con il modulo a 3, esattamente come l’anno scorso il rendimento in campionato crolla nelle ultime giornate, uso sconsiderato del turn over, costretto ad accettare acquisti, imposizioni e improperi dalla società. Deve crescere e farsi rispettare è pur sempre il tecnico che in Italia nelle ultime 3 stagioni, ha vinto di più dopo Allegri.