di Anse Lazio


Fino alla doppia dormita difensiva (prima sul palo poi sul gol, che a me continua a sembrare in offside) pareva un match non finito nel primo tempo, con due pali e un gol, solo per caso.

Ampio turn over e buona resa da parte delle riserve, che a me sono piaciute quasi tutte.
Mi sono piaciuti Akpa, davvero instancabile, ed Escalante, tatticamente prezioso e zero appariscente.
Si sono visti discreti segnali da Fares, misteriosamente ignorato in modo perenne da Acerbi (boh).

Non mi è proprio piaciuto Pereira, nonostante la verve, perché da uno con quella tecnica mi aspetto giocate importanti a beneficio dei compagni, e non certo una sequela di giocate da solista che lo hanno portato ad autodisinnescarsi.
Per me diventa il primo tagliabile se si dovesse sacrificare qualcuno per far posto a un difensore.

Su Muriqi (che ho seguito con grande attenzione) devo dire che mi è parso, fino al 70’, in gravissimo ritardo fisico, di quelli che colmi solo giocando (purtroppo).
Poi, dopo l’ingresso di Correa, a un certo punto Muriqi non più ha sbagliato una palla.
Sarà stato un compagno di reparto chiaramente migliore.
Sarà stato il prevedibile calo fisico dei parmensi.
Sarà stato che la stanchezza ormai non la sentiva più perché stravolto.
Ma ha azzeccato posizioni, ripieghi, assist (di testa per Correa) fino al gol decisivo segnato al momento giusto, nel modo giusto.
Speriamo che sia il punto di partenza per una seconda parte di stagione diversa.

Comunque turno passato con ampia turnazione, evitati i supplementari, dato minutaggio a riserve bisognose.
Benone così.