Borussia D.-Lazio 1-1

di MagoMerlino


Reina:   

6

      Ottimo tra i pali dove non sbaglia niente, purtroppo da un suo appoggio sbagliato parte l’azione del gol tedesco
Patric:   

7

      Attento e concentrato, il gol è responsabilità collettiva
Hoedt:   

7

      Buona prestazione, ma sarebbe meglio utilizzarlo a sinistra e lasciare Acerbi al centro
Acerbi:   

7

      Lo spostamento a sinistra lo depotenzia in fase difensiva, lasciandogli maggiore spazio in appoggio
Marusic:   

6

      Prima a destra poi a sinistra, senza particolari spunti, ma anche senza particolari errori
Leiva:   

6

      In affanno, pochi anticipi, pochi contrasti e poca costruzione del gioco
Fares:   

5

      Speriamo non allunghi l’elenco dei tanti tentativi falliti di sostituire Lulic da quattro anni a questa parte
Milinkovic-Savic:   

5

      Poche giocate, da uno come lui ci si aspetta di più. Decisivo, si procura il rigore. Nel primo tempo poteva provare la battuta a rete invece di cercare Acerbi a centro area, solo davanti alla porta ma in fuorigioco
Immobile:   

7

      Nel primo tempo gira a vuoto, nel secondo suona la carica per la riscossa
Luis Alberto:   

5

      Impreciso e lento di gambe e idee. Da rivedere le soluzioni sui calci da fermo, tutti buttati da mesi
Correa:   

5

      Qualche buono spunto, i compagni lo mettono davanti al portiere ma lui non trova mai la zampata giusta
Lazzari:   

7

      Entra bene in partita, permettendo alla Lazio di giocare almeno sulla sua fascia di competenza
Escalante:   

5

      Apparizione sostanzialmente impalpabile
Akpa Akpro:   

6

      Prima al posto di Leiva, poi al posto di Milinkovic-Savic. È dinamico, si impegna, ma non è Leiva né tantomeno Milinkovic-Savic
Pereira:   

7

      Entra bene in partita, prova giocate con i compagni, impegna il portiere su punizione
Caicedo:   

5

      Mette il fisico, servirebbe qualcosa di più
Inzaghi:   

5

      Il giudizio risente della prestazione di domenica. Due partite in tre giorni, dove la Lazio ancora non trova la qualificazione agli ottavi e ha perso contatto con il vertice della classifica di serie A. In queste partite deve chiedere di più, pretendere di meglio, anche da sé stesso