Visto da me: Lazio-Juventus 1-1

di Anse Lazio


Ma come si fa a non voler bene a questa squadra?

Stanchi per le coppe, decimati dai prezzolati di Urbano, arbitrati dal solito delinquente  (anzi…), reagiscono alla grande portando a casa un punto pesantissimo.
Sul piano tattico ci sarebbero cose da dire rispetto alle scelte iniziali di Inzaghi, ma mai come in questo periodo solo lui può sapere le condizioni degli uomini della rosa.
A me Cataldi schierato in mediana contro la juve è parso un azzardo, così come lasciare Lazzari in panca schierando i fantasmi di Marusic e Fares, apparsi stanchissimi.
Il centrocampo nel primo tempo tiene in piedi la squadra nonostante l’ennesimo gol cialtronesco, in cui la nostra linea dei cinque riesce nuovamente nell’impresa di marcarsi a vicenda e lasciare C. Ronaldo libero a mezzo metro dalla porta.
In avanti Muriqi appare inutile nonostante l’impegno (grave, per me, il suo ritardo sulla palla del pareggio servitagli magistralmente da Savic), mentre Correa cerca di dosare le forze.

Ripresa di sostanziale equilibrio fino ai quindici minuti finali. Nei cambi Inzaghi mette la squadra meglio di Pirlo, costruendo un mini-match di una ventina di minuti in cui mettiamo la juve in grave difficoltà.
Marusic si mangia incredibilmente il pari da un metro; riconquistiamo le fasce con Lazzari sulla destra e Acerbi a sostenere la spinta sulla sinistra; riprendiamo il centrocampo dove Akpa Akpro giganteggia letteralmente, bloccando praticamente da solo quasi tutte le iniziative bianconere; torniamo pericolosi in avanti dove Correa e Caicedo, a pochi secondi dalla fine, costruiscono un pari meraviglioso.
Un pari che ricaccia in gola la gioia ai tanti cialtroni che hanno tormentato questa settimana.

Ma come si fa a non voler bene a questa squadra?