Lazio-Atalanta 1-4

di Orazio Scala


Strakosha:   

5.5

       Tocca quattro palloni in tutto e li rinvia verso il centrocampo con eleganza.
Patric:   

5

       Scherzato da Gomez sul quarto gol. Però in compenso maluccio anche gli altri novanta minuti.
Acerbi:   

6

       Il modulo 1-7-2 non lo agevola. Gioca sempre d’anticipo su Zapata, avendo chiara la chiave vincente dell’ultimo Atalanta-Lazio. Non si degna di bilocarsi e questo ne abbassa il voto.
Radu:   

5

       Discutibile la posizione sul secondo gol e in generale tutta la prestazione. Esce per infortunio.
Lazzari:   

5.5

       Non trova molto spazio per le sue scorribande, tranne quando potrebbe concludere ma mette in mezzo a casaccio. Quindi sta molto dietro, dove collabora al disastro generale. Coerente.
Milinkovic-Savic:   

4

       Non gli andava. A lui càpita.
Leiva:   

5

       Un’ombra. Al punto che l’ingresso di Cataldi sembra quello di Beckenbauer.
Luis Alberto:   

4.5

       Poca roba davvero.
Marusic:   

4

       Doppietta.
Caicedo:   

6

       Si sbatte, gioca di sponda, segna un gol.
Immobile:   

5

       Scarpa di Legno spreca il 2-3. Ne fa tanti ma ne divora altrettanti. Spesso pesantissimi.
Cataldi:   

n.g.

       Entra a partita già conclusa.
Escalante:   

n.g.

       c.s.
D.Anderson:           c.s.
Akpa Akpro:           c.s.
Bastos:           c.s
Inzaghi:   

5

       Squadra troppo sbilanciata. Difendersi non è peccato.