Ennesimo trionfo su un campo notoriamente ostico.
Partita strana in cui subiamo gol senza grosse sbavature dei tre centrali (tiro della domenica e rigore al millimetro non particolarmente limpido) e andiamo in gol in modo “anomalo” (gol-rarità di Marusic, gol Ciro dopo rimpallo e punizione di Cataldi) a fronte di millemila contropiede e un tiro a bersaglio nella ripresa.

La formazione è molto rimaneggiata a causa delle assenze in difesa di Ramos e Acerbi. Stupisce, dopo l’ottima prova di Marusic a sinistra con l’inter, che Inzaghi rinunci di nuovo a Lazzari a beneficio di Jony-non convinco mai (che infatti regala al Genoa l’unica grossa occasione del primo tempo).
Evidentemente si aspettava un match diverso, da sbloccare nella ripresa, mentre siamo andati in vantaggio presto grazie alla prodezza di Marusic.

Detto che Strakosha non credo che laverà la maglia e che il centrocampo ha giostrato benone, che la difesa è andata bene con un Vavro apparso lontano parente dell’indeciso e spaesato giocatore di inizio anno, la stranezza viene dalle tante azioni promettenti create, ma non realizzate, con Correa che mostra di patire l’ingresso a partita in corso. Menzione speciale per Cataldi, autore di una punizione magistrale Platini-style.

Il Genoa ha messo tanta volontà e veniva da un ottimo periodo (di certo non sembrava quello che si è scansato con le merde), ma ha trovato due reti casuali mentre potevamo fargliene sei.

Grandissima vittoria esterna!!!!