Visto da me: Lazio-Napoli 1-0

di Anse Lazio


Partita tatticissima a causa dell’ottima impostazione data da Gattuso al neapolis e dalla scelta di Inzaghi (condivisibile) di difendere più bassi per proteggere meglio i tre dietro.
Ne esce fuori un match in cui noi non riusciamo a finalizzare nonostante un buon numero  palle sanguinose conquistate in mezzo al campo e loro, pur tenendo il pallino del gioco, danno l’idea più di una squadra destinata a beccare il gol in contropiede che di una capace di finalizzare.
Alla fine ci pensa Ospina, che alla seconda grave indecisione – già aveva fatto un pasticcio nel primo tempo servendo… Caicedo – consente a Immobile di sbloccare il match.

Credo sia una vittoria che vale tantissimo, al di là dei punti di distacco dal Napoli, perché davanti avevamo una formazione che in campionato ci ha sempre fatto male (e che credo sia destinata a riprendersi con Gattuso).
Batterli in casa dopo otto anni è importantissimo anche in una serata in cui non abbiamo sciorinato grandissimo calcio.
Mi sono piaciuti tanto la difesa tutta e un Luis Alberto che ha corso a perdifiato. In generale la squadra mi è parsa un po’ appannata, come se avesse fatto un richiamo della preparazione.
 
L’unica nota stonata stasera mi è parsa la panchina, non nel senso di Inzaghi che ha impostato benissimo il match e fatto cambi condivisibili, ma nel senso dei pochi giocatori affidabili in un match di alto livello disponibili in panca.
Sarebbe davvero importante fare almeno un paio di innesti davanti e a centrocampo per avere rincalzi più affidabili di Adekanye e Berisha.
Spero tanto che, almeno in una stagione così speciale, Lotito decida di autorizzare il rinforzo di questa ottima rosa.
Un mercato invernale asfittico, more solito, sarebbe assurdo.