Partita tostissima che ci siamo complicati prendendo a freddo un gol in cui sbagliano praticamente tutti i componenti della linea difensiva.
Poi soffriamo il dinamismo del Cagliari che dimostra perché ha tutti quei punti. Squadra messa benissimo in campo da Maran in cui tutti sanno cosa fare e lo fanno con giocate semplici ed efficaci.

Ripresa che, secondo me, è proprio un’altra  partita. Prendiamo campo mentre i sardi perdono progressivamente le forze e Inzaghi azzecca tutti i cambi togliendo Leiva (in difficoltà anche per l’obbligo di non prendere il giallo) e un Lulic in pessima serata. Cataldi e Jony ci permettono di prendere campo.

A quel punto entriamo in fase “non segno manco con le mani” proprio mentre il Cagliari crolla completamente sul piano fisico coi difensori che non si muovono più dalla lunetta e i centrocampisti che rinculano a ridosso dell’area. Arriva il capolavoro di Inzaghi con l’ingresso di Caicedo al posto di Radu e lo sviluppo di un 4-4-2 con Jony e Lazzari terzini quest’ultimo letteralmente inarrestabile per tutta la fascia sinistra isolana.

Al primo rimpallo favorevole (dopo una mezza dozzina di rimpalli assurdi in area rossoblù) arriva il timbro di Luis Alberto.

Qui ho visto l’incredibile… quello che ho sempre sognato: invece di accontentarci di un giusto e peraltro utilissimo pari, ci buttiamo in avanti a pieno organico, inseguendo con cattiveria la vittoria, e timbriamo con un gol fantastico costruito proprio dai due “terzini” Lazzari e Jony e rifinito da Felipe Massaro Caicedo!!!

Che vittoria meravigliosa!