Thomas Strakosha:   

8.5

       Si conferma uno fra i tre migliori portieri tra i pali di tutto il campionato, e si conferma uno tra i peggiori quando la palla viene crossata e viaggia dalle sue parti. Colpevole per il secondo gol leccese ed anche, in almeno una occasione, con la palla che quasi lo sfiora mentre lui si ritrae per non colpirla. Ieri comunque sono state più importanti le parate che ha fatto che non le “non uscite”, quindi va messo tra i protagonisti della vittoria. Ramos Marchi Luiz Felipe:   

6

       Non mi è piaciuto, molte volte fuori posizione, ha il vizio di voler fare il brasiliano bravo uscendo dalla difesa in dribbling. In Italia “amico mio” queste cose non te le fanno fare, e se perdi palla con la squadra in uscita poi sono dolori. Francesco Acerbi:   

7.5

       Sono un paio di partite che lo vedo in affanno in marcatura, anche se sinistro penso il suo habitat sia il centro, però a sinistra ha avuto modo di spingere anche più di Radu ed allo stesso tempo ha coperto Lulic. Patricio Gabarrón Gil:   

8

       Sembra abbia imparato ad essere giocatore di squadra, mantiene la posizione e marca l’uomo che si aggira da quelle parti. Bravo e soprattutto disciplinato. Manuel Lazzari:   

8

       Alla prima discesa fa ammonire l’avversario, non capisco perché non si è insistito da quella parte. Comunque ottima partita la sua in fase offensiva, la fase difensiva lascia ancora a desiderare. Sergej Milinković-Savić:   

9

       Giocatore universale, difende, gioca di clava e di fioretto, gli fischiano contro un rigore inesistente, segna un gol di rapina da centravanti rapace, procura un rigore solare che Ciro trasforma, aiuta anzi sostituisce Leiva non in giornata: che altro deve fare per essere un grandissimo del campionato italiano? Pezzina Lucas Leiva:   

6.5

       Giù di fisico e quando lui non è al 100% non può essere il Dioleiva che conosciamo, speriamo si riposi/curi per bene in questi quindici giorni di sosta. Luis Alberto Romero Alconchel:   

9.5

       Anche ieri migliore in campo. È un LA nuovo di zecca, nulla a che fare con lo straordinario giocatore che ci incantò due stagioni fa. Il LA del 2019 attacca e difende, gioca a tutto campo, corre per novanta minuti ma mantiene la lucidità per fare cose che solo i grandissimi sanno fare. Senad Lulić:   

7.5

       Il Capitano ha iniziato con la lingua di fuori ed ha finito con la lingua a terra, stanco sbaglia anche passaggi elementari. Buon riposo guerriero. Carlos Joaquín Correa:   

9

       L’anguilla. Sguscia a tutti, lo prendi solo per abbracciarlo dopo che la palla è in rete. Il secondo gol è un capolavoro di tecnica e lui di tecnica ne ha da vendere. Ciro Immobile:   

8.5

       Non la migliore prestazione di Ciruzzo, che comunque timbra il cartellino con un rigore impeccabile. Deve essere mentalmente stanco perché ieri mandava falsi messaggi di locazione al radar di LA. Bartolomeu Jacinto Quissanga:   

6.5

       Non entra bene in partita. Danilo Cataldi:   

7.5

       Fa il suo e lo fa bene. Valon Berisha:   

4

       Ti ho dedicato una canzone,  “7 e 40” di Mogol-Battisti. Leggi il testo e capirai. Simone Inzaghi:   

9

       Schiera la squadra in modo più offensivo perché si aspetta l’arrocco da Liverani ed i contropiedi di cui sono capaci Babacar e Lapadula.
Schiera due velocisti in difesa per i recuperi su sbilanciamento. Vince ed è quello che conta.