di MagoMerlino


Lo 0-0 è il migliore dei risultati peggiori che si possa ottenere in casa.

Inzaghi schiera una squadra equilibrata, i calciatori interpretano nel migliore dei modi quelli che devono essere stati i dettami del tecnico, corti, accorti e ripartire. Tutti giocano con una attenzione che recentemente non si era mai vista, infatti sono stati ridotti praticamente a zero gli errori di misura anche nei passaggi più elementari, che scatenavano le ripartenze avversarie e che ci sono costate tutte le recenti sconfitte.
Gattuso azzarda una formazione sbilanciata, soprattutto dopo l’infortunio di Kessie, probabilmente per sfruttare l’emergenza in difesa della Lazio, ma si è trovato per tutta la partita in balia del gioco della Lazio, che è riuscito ad arginare tenendo tutti dietro la linea della palla e sperando nella poca precisione nei tiri in porta dei Laziali.

La Lazio nei primi minuti ha faticato ad uscire con il pallone dalla propria difesa, quando ancora in campo c’era il milanista Kessie, per poi prendere saldamente in mano le redini del gioco. La migliore occasione capita ad Immobile nel primo tempo, ma il tiro del centravanti esce di poco a lato a portiere battuto.
Nel secondo tempo sempre Immobile colpisce il palo, ma l’azione è stata vanificata dalla posizione di fuorigioco del centravanti. Le proteste isteriche di Donnarumma per la mancata immediata segnalazione del fuorigioco da parte del giudice di linea, testimoniano quanto nell’occasione si siano cagati sotto.

Il Milan praticamente non impegna mai Strakosha, bravo Patric che riscatta le recenti prestazioni, bravo Bastos che recuperato all’ultimo minuto gioca una partita attenta per tutti i 90 minuti. Di contro la poca concretezza in attacco, dove Correa ha spesso sbagliato l’idea dell’ultimo passaggio e Milinkovic Savic che ha giocato prevalentemente in appoggio delle punte, non ha trovato il guizzo vincente, impegnando severamente il portiere avversario solo una volta con un rasoterra teso dal limite. Gli altri tiri verso la porta avversaria sono stati per Donnarumma normale amministrazione.
Buona la prova di Romulo e di Acerbi, attento Leiva e buono il sostegno di Parolo e Lulic al netto delle imprecisioni con il pallone trai i piedi di quest’ultimo.

L’accesso alla finale è tutto da giocare, alla Lazio potrà bastare un pareggio con gol. Certo bisognerà nel frattempo risolvere la questione del gol. Nota statistica, questo è il terzo 0-0 consecutivo in 3 semifinali di coppa Italia in 2 anni.
Ora c’è la partita più importante di questo campionato, cominciare a vincere questa per poi avere tutto il tempo di prepararsi alla partita di ritorno.