La sconfitta interna con l’Inter ancora brucia, ed estende i suoi tentacoli sul nuovo impegno in campionato, con le squalifiche di Marchetti e Mauricio. Ma la Lazio non può fermarsi a recriminare: lo sprint per il secondo posto non aspetta. In ettimana la Juventus ha compiuto una bella impresa, qualificandosi ai danni del Real Madrid per la finale di Champions League. Il che anticipa al 20 maggio la finale di Coppa Italia. Bisognerà fare gli straordinari, perciò, e sarà difficile recuperare il folto gruppo degli indisponibili. Il problema principale è rappresentato dalle condizioni di Biglia, che salterà Genova, la finale e il derby ed è in forte dubbio anche per l’ultimo impegno napoletano. Un’occasione per rilanciare Ledesma, la cui storia con la Lazio sembra avviata alla fine. Il vecchio leader biancoceleste vorrebbe lasciare il segno e tutto lascia credere che sarà in campo a Genova, dove difficilmente rientrerà a tempo pieno De Vrij, troppo importante per rischiarlo in previsione degli impegni successivi. Ci sarà bisogno di tutti, ma sarà particolarmente importante che Ciani e Novaretti riescano a dare il proprio apporto alla causa. Un’occasione d’oro per le seconde linee e per chi, come Djordjevic e Novaretti, è rimasto appiedato dagli infortuni, ma può trovare spazio per rendersi utile in questo finale incandescente.